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Bombe carta ai sindaci dell’Agro Sarnese Nocerino, il caso arriva in Parlamento Provincia Provincia e Regione 

Bombe carta ai sindaci dell’Agro Sarnese Nocerino, il caso arriva in Parlamento

Bombe carta ai sindaci dell’Agro Sarnese Nocerino, il caso arriva in Parlamento. A presentare una interrogazione al Ministro degli Interni è il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.

“Nella notte tra giovedì 6 Aprile 2023 e venerdì 7 Aprile 2023 davanti alla porta d’ingresso dell’abitazione del Sindaco di Roccapiemonte (SA) veniva fatta esplodere una bomba carta che destato molto allarme sociale per la gravità, non solo simbolica, del gesto; – si legge nella interrogazione del Senatore Antonio Iannone –

a distanza di meno di ventiquattro ore, nella notte tra venerdì 7 Aprile 2023 e sabato 8 Aprile 2003, la stessa scena si ripeteva davanti al portone del Sindaco di Castel San Giorgio (SA), Comune limitrofo a quello di Roccapiemonte;

le identiche modalità dei due attentati fanno presupporre ad un comune autore o mandante;

a questo punto la spregiudicata matrice criminale ha fatto giungere l’allerta ai massimi livelli e il Prefetto di Salerno ha prontamente convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza svoltosi già nel pomeriggio di martedì 11 Aprile 2023;

nelle Comunità cittadine di Roccapiemonte e Castel San Giorgio albergano stupore, rammarico, indignazione e preoccupazione per le minacce portate ai loro Sindaci, Carmine Pagano e Paola Lanzara;

i due Comuni interessati dal medesimo evento sono attualmente realtà relativamente tranquille ma inserite in un comprensorio, quello a nord della provincia di Salerno, che ha avuto una triste storia di protagonismo criminale negli anni ruggenti della camorra in Campania.

Chiede:

se il Ministro è a conoscenza dei gravi fatti descritti in premessa;

con quali iniziative il Ministro intenda, a prescindere dall’attività d’indagine degli organi inquirenti, far sentire la massima vicinanza dello Stato ai cittadini onesti, ai due Sindaci, alle loro compagini amministrative e alle relative famiglie;

se il Ministro ritenga che la gravità dei fatti accaduti meriti un rinforzo di uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine impegnate nel controllo del territorio”.

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